Catanzaro-PisaCatanzaro-Pisa

Catanzaro-Pisa è sfida dal sapore… antico. Che profuma insomma di anni ‘70-’80. Bei tempi, quelli del calcio romantico, di patron come l’immenso don Nicola Ceravolo e poi il viscerale Pino Albano ma anche il vulcanico e pittoresco Romeo Anconetani. Stagioni indimenticabili, in cui le Aquile e i toscani ‘ciondolavano’ tra A e B. E per la verità, anche attualmente, si tratta di una gara di B ma con in palio la possibilità futura della promozione diretta in A per l’Inzaghi-band mentre di playoff per i locali. Mica pizza e fichi, dunque. Comunque sia, ecco il consueto film della partita con una premessa: vanno bene marketing e merchandising. Ma la divisa, giallo flou che fa tanto… evidenziatore, del Pisa si fa fatica solo a guardarla. 

Primo tempo: 

Catanzaro nelle prime fasi del match più volitivo: con Pompetti, su punizione, e Antonini. Minacciosi dalle parti del portiere ospite Semper. Nulla di trascendentale, per carità. Ma il tentativo di… pungere c’è. E il quotato Pisa inzaghiano? Si propone con una certa pericolosità per la prima volta solo al 18’ con Touré. Il suo colpo di testa, però, è schiacciato a terra e finisce alto sulla traversa. Al 24’ invece, su lancio di Situm, il pallone impatta in area sul braccio del “nerazzurro” Bonfanti. Grandi proteste catanzaresi, in campo e sugli spalti, ma il gomito finito sulla sfera non aumenta il volume del corpo del difendente. Niente rigore, dunque. Ed è giusto così. Intanto al 27’ è il pisano Arena a sparare alto. Al 32’ Pontisso fila via veloce in contropiede direttamente su rinvio di Pigliacelli con i toscani nell’occasione disposti malissimo, tuttavia graziati dalla… scarpinata del rivale. Inguardabile! Mentre Pittarello si dispera, ignorato dal compagno sebbene sia solo in posizione favorevole. Al 34’ Iemmello, forse in fuorigioco, su cross di Scognamillo chiama alla parata non difficile Semper. Al 36’ si rovescia il fronte, ma il ‘flipper’ in area giallorossa con protagonisti Lind, Piccinini e Bonfanti, è tanto scenografico quanto improduttivo. Al 40’, infine, Pittarello grazia il Pisa con una… capocciata debole.

Secondo tempo:

Sin da subito il Pisa della ripresa ha un altro volto rispetto a quello timido della prima frazione e già al 3’ Canestrelli, sugli sviluppi di un corner, esalta le doti di Pigliacelli. Al 6’… scena simile, ma stavolta c’è Caracciolo che alza la sfera sulla traversa. E altra… fotocopia ancora al 15’ con Touré. Ma lo 0-0 non si schioda, manco a parlarne. Al 27’, invece, finalmente un break del Catanzaro. Che appare comunque inspiegabilmente rinunciatario dopo 45’ sì senza grossi acuti, ma davvero spumeggianti. Comunque sia, sulla seconda amnesia della partita dei toscani, capitan Iemmello servito al limite dell’area si districa bene salvo poi farsi parare un tiro non irresistibile da un tuttavia pronto e reattivo Semper. Al 30’ tiro alto da buona posizione di uno Scognamillo in versione difensore con licenza di… offendere. Iniziano gli ultimi 5’ e dal nulla Bonini, ma in un certo senso anche Antonini e Coulibaly spaventano Semper che se la cava al solito egregiamente deviando in angolo. Quando i suoi compagni provano viceversa a mettere il naso dall’altra parte, arriva il… muro Situm a stoppare tutto con una classe che ricorda in qualche modo la perentorietà di un libero del calibro di un certo Franco Baresi. 

Conclusioni: 

Finisce 0-0. E il Ceravolo è l’unico stadio dove nelle gare di B in programma oggi alle 15 non si segna. Ma il risultato di parità, per quanto visto in campo, durante i 90’ ci sta tutto. E accontenta non soltanto il Catanzaro bensì anche e soprattutto il Pisa vicecapolista. Null’altro da aggiungere, quindi. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *