Riceviamo e pubblichiamo
È stata bandita formalmente la gara per i lavori di messa in sicurezza della sede stradale e della scarpata di via Colace in località S. Elia. Ne dà notizia il capogruppo del PD in Consiglio comunale, Fabio Celia.
“Si tratta – spiega – di un intervento particolarmente significativo, come del resto dimostra l’importo dei lavori, fissato in 8oomila euro, a valere sui fondi di Protezione Civile per interventi urgenti legati a eccezionali eventi meteorologici.
Un’opera importante, perché necessaria e particolarmente attesa dai cittadini, progettata per la messa in sicurezza della strada al fine di ripristinare una perfetta percorrenza della carreggiata, che attualmente – aggiunge Celia – in più di un tratto presenta problemi di dissesto nella scarpata sottostante. Un dissesto reso evidente da numerose disconnessioni e da quelle che i tecnici chiamano fessurazioni.
Come ho già avuto modo di dire a proposito di questo intervento, il cui iter ho seguito sin dall’inizio – conclude Celia – l’attenzione dell’Amministrazione resta alta, sia sul fronte dell’impegno delle risorse che erano già disponibili e sia su quello del reperimento di nuovi fondi. Il nostro è un territorio vasto e anche ricco di peculiarità e fragilità. La sua cura non può che comportare un lavoro costante ed è quello che stiamo facendo”.
Condoglianze a Longo
Il Consiglio comunale di Catanzaro si stringe attorno a Franco Longo, già assessore ai Lavori Pubblici e ai suoi familiari per la gravissima perdita subita.
La privazione di un congiunto è sempre e comunque motivo di dolore per chi ne vive l’esperienza ma ci sono circostanze, come la scomparsa di una giovanissima vita, nelle quali tale dolore diventa incommensurabile e traumatico oltre ogni immaginazione.
A Franco Longo, zio della piccola deceduta, ai genitori e ai familiari tutti, giungano i sentimenti del più vivo e sincero cordoglio da parte dell’Assemblea, in rappresentanza della Città tutta.
Chiusura Parco
Il sindaco Nicola Fiorita, con ordinanza contingibile e urgente per la prevenzione dei rischi connessi alla presenza di ungulati selvatici nell’ambito urbano del Comune di Catanzaro all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea, ha disposto la chiusura al pubblico del parco medesimo.
Dalle ore 15:00 di oggi, govedì 9 gennaio a fine intervento, per consentire le necessarie operazioni in attuazione del Piano di eradicazione PSA REGIONE CALABRIA vigente.
Il provvedimenti fa seguito alla comunicazione della Regione Calabria con la quale sono state indicate modalità di intervento e autorizzati i selecontrollori/bioregolatori, nominati dalla Regione stessa.
Problema guardie mediche
L’ennesima levata di scudi da parte dei sindaci del territorio catanzarese, in particolare dell’area ionica, sui problemi delle guardie mediche ha messo nuovamente in evidenza la necessità di porre in sicurezza il servizio di continuità assistenziale, nel rispetto del diritto alla salute che non può essere calpestato. Bene le rassicurazioni fornite dai vertici sanitari regionali sul fatto che nessuna postazione territoriale sarà soppressa, prima che entri a regime la nuova organizzazione dei presidi che recepisce le direttive nazionali.
Questo non basta, però, se nelle more non vengono garantiti ai cittadini il diritto e l’accessibilità alle cure specialmente nelle zone maggiormente esposte al rischio di isolamento.
L’assenza di un numero adeguato di medici, come denunciato dai sindaci, di fatto rende le guardie mediche sempre più sguarnite ed esposte a pericoli per la sicurezza di utenti ed operatori. Un servizio, quindi, che funziona a singhiozzo e che aggrava sempre più il problema del decongestionamento dei pronto soccorso.
E’ indispensabile, perciò, che si prenda in mano la situazione assicurando la copertura delle postazioni con il necessario personale medico e dotando le stesse degli strumenti essenziali, che spesso vengono pure a mancare.
Se le linee guida di settore rimarcano l’importanza di sostenere la medicina territoriale nella direzione di una maggiore vicinanza e prossimità agli utenti, chi ha responsabilità non può tirarsi indietro.
I sindaci, come ribadito anche nelle precedenti conferenze dell’Ambito, sono uniti per far sentire la voce e i bisogni delle proprie comunità.
E’ opportuno, dunque, per pianificare al meglio ogni eventuale ipotesi di riorganizzazione dei servizi, lavorare insieme agli amministratori per garantire la salute e il benessere dei cittadini”.
Incontro con sindacati su bando rifiuti
Si è tenuto nel pomeriggio di oggi, 9 gennaio 2025, il previsto incontro tra il sindaco, Nicola Fiorita e l’assessora all’Ambiente, Irene Colosimo – presenti i responsabili ai vari livelli del Settore competente – con le rappresentanze sindacali di FP Cgil, FIT Cisl, UIL Trasporti, FIADEL e SUL. È proseguito così il confronto sul nuovo bando per la raccolta dei rifiuti a cui sta lavorando l’Amministrazione Comunale. La riunione si è svolta, anche in questa occasione, in un clima improntato al dialogo costruttivo, nella comune e confermata di volontà di garantire la qualità del servizio alla cittadinanza insieme con la tenuta dei livelli occupazionali.
A conclusione della discussione, è stato confermato che il bando conterrà il riferimento alla “clausola sociale” così come prevista dall’articolo 57 del Codice degli appalti e dall’articolo 6 del CCNL dei servizi ambientali del 18 maggio 2022, codice contratto K540. Le garanzie di stabilità occupazionale perseguite attraverso la previsione della clausola richiamata sono rivolte a tutti i lavoratori attualmente in servizio senza distinzione di profili.
È stata inoltre effettuata la valutazione del monte ore lavorative. Si è tenuto conto delle tabelle ministeriali del costo del lavoro del comparto, aggiornate al mese di luglio 2024. Sul punto, le OOSS si sono riservate di effettuare una verifica sulla quantificazione delle ore teoriche e di quelle lavorate, riportate dal progetto predisposto dal settore Ambiente di Palazzo De Nobili, rispetto ai valori contenuti nella tabella ministeriale D.D. n.14/2024.