Riceviamo e pubblichiamo
Basilica dell’Immacolata gremita per l’ultimo saluto a Giuseppe Chiaravalloti
Il suoi insegnamenti e il suo prestigio rimangono vivi.
Chiesa gremita e massime autorità presenti ai funerali di Giuseppe Chiaravalloti, che si sono svolti nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro.
Hanno celebrato il parroco Sergio Iacopetta e i sacerdoti Giovanni Scarpino, Alfonso Velonà, Pietro Martucci, Luigi Drosi, primo cugino del defunto, con padre Pasquale Pitari e il diacono Pino Massara.
In apertura del rito, Luigi Stanizzi ha dato lettura dei salmi. Nell’omelia Iacopetta ha ricordato la figura di Chiaravalloti come “figlio, padre, sposo, servitore dello Stato”, invitando a pregare per “le nostre fragilità umane mentre continuiamo il nostro pellegrinaggio, in attesa di congiungerci con Dio”.
Su cosa saremo giudicati? Ha domandato retoricamente il sacerdote, ed ha risposto: sull’amore.
Dopo il rito funerale, Velonà, presidente Ualsi, ha evidenziato l’umanità del presidente Chiaravalloti.
Sono seguite le parole commosse del nipote Nikolas Panoutsopoulos, figlio di Caterina Chiaravalloti presidente della Corte d’Appello di Reggio e di Aristide Panoutsopoulos.
Il nipote omonimo, Giuseppe Chiaravalloti, parlando “a braccio” sempre sull’altare davanti al feretro ha ricordato le lunghe telefonate, le indimenticabili giornate passate insieme al nonno.
La salma verrà tumulata nel cimitero di Satriano, in provincia di Catanzaro, nella cappella di famiglia.