No, stavolta attribuire colpe eccessive a Nicola Fiorita, sarebbe un po’ forzato. Lui, il sindaco, ieri mattina ha infatti diramato un’ordinanza sì ormai doverosa di questi tempi ma formalmente ineccepibile: “Niente botti (anacronistici nel 2025, ndr) e niente bevande vendute in vetro in Centro”. A… maggior ragione, quelle alcoliche. Quanti l’hanno violata quindi, tanto tra i gestori dei bar e più in generale di tutti i locali che potevano dare da bere quanto anche fra gli avventori, sono i veri responsabili di una condotta censurabile (eufemismo!).
Che, come documenta una nostra immagine (ma abbiamo un po’ di… materiale), se ne sono infischiati letteralmente del divieto. Tutto ciò, malgrado un ottimo presidio delle forze dell’ordine, che in un paio di casi potenzialmente a rischio di conseguenze sgradevoli hanno esercitato una puntuale ed efficiente funzione di prevenzione. Peccato, dunque, per la mancanza di senso civico e osservanza delle regole da parte degli esercenti, colpevoli della ‘vendita proibita’, e dei loro clienti che li hanno per così dire assecondati. Forse allora, nonostante il clima di festa, qualche multa non avrebbe guastato. E chissà che dei verbali ad hoc non siano stati elevati per la violazione dello specifico divieto.
Che, come premesso, fa il paio con quello dei… botti. Malgrado, sotto questo profilo, ci è almeno sembrato di riscontrare un sensibile calo dell’abituale Santa Barbara di Capodanno. Che non vuol dire un rispetto completo della prescrizione di non… sparate, come ovvio! Ma l’auspicio è che con il tempo si arrivi alla fine di questa insensata tradizione.
