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La coppia formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori si è arresa in finale in due set ai temibili rivali Marcelo Arevalo e Mate Pavic. Ultima speranza, la finale del doppio femminile di domattina
Open di Francia dalla conclusione amara, anche nel doppio maschile per l’Italia. Gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori, così come il compagno di Nazionale Jannik Sinner nel singolo e la collega Jasmine Paolini nella finale femminile, si sono fermati a un passo dalla vetta. Ma domani c’è ancora l’ultima speranza dell’altra coppia di connazionali composta dalla stessa Paolini e Sara Errani nel doppio femminile. Comunque sia Bolelli e Vavassori sono stati sconfitti, ancora una volta in questo 2024, dalla formidabile duo composto dal salvadoregno Marcelo Arevalo e dal croato Mate Pavic.
Rivali che infatti li avevano di recente battuti anche a Montecarlo e a Roma nelle partite conclusive per l’aggiudicazione del trofeo. Senza contare che Bolelli e Vavassori proprio poco prima che Sinner vincesse gli Australian Open, a inizio 2024, perdevano pure lì la finale Slam del doppio maschile. Peccato. Perché il tennis italiano, a Parigi, negli ultimi giorni ha sì scritto la storia, ma avrebbe potuto entrare nella leggenda. Un racconto mitico fatto di quattro finali, se solo Sinner avesse superato Carlos Alcaraz e poi fosse arrivato anche un unico titolo. O, come ovvio, anche più d’uno. Chissà però che non si tratti di un appuntamento con la vittoria rinviato. Da tenersi quindi sull’erba di Wimbledon.
In un’Inghilterra che peraltro nel periodo degli scorsi Europei, unici di un anno dispari dopo il Covid, assistè nel 2021 alla prima finale di Wimbledon con un italiano in campo. Matteo Berrettini, purtroppo agevolmente battuto da Novak Djokovic. Ma non solo: appena poche ore dopo pianse (sportivamente parlando) per la sconfitta in casa ad opera degli Azzurri di Roberto Mancini. Che gli soffiarono l’ambito titolo ai rigori proprio nel loro ‘sacro’ Wembley.