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Riceviamo e pubblichiamo

«Reperire, nell’ambito della programmazione nazionale e/o comunitaria per il settore, la somma di 7.530.000,00 euro occorrente al completamento del progetto “Disinquinamento fascia costiera vibonese – area omogenea Angitola – Comune di Francavilla Angitola”– Delibera CIPE n.60/2012».

E’ quanto viene chiesto alla Giunta Regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, con una mozione presentata dal consigliere regionale Francesco De Nisi  e, successivamente, sottoscritta dai colleghi dell’assemblea consiliare calabra Giuseppe Graziano, Michele Comito, Antonio Maria Lo Schiavo, Raffaele Mammoliti  e Antonello Talerico.

La mozione, sulla quale oggi c’è stato l’ok del consiglio regionale, impegna inoltre  l’Esecutivo calabrese a stipulare con il Commissario Unico per la Depurazione, idonea convenzione – accordo con l’obiettivo di trasferirgli le risorse occorrenti per il completamento del progetto o, in alternativa, ad assegnare al Comune di Pizzo, in qualità di Comune capofila, le risorse per completare i lavori.

Nelle premesse del documento, che ha per oggetto “Misure Urgenti per il Disinquinamento della fascia costiera vibonese e del golfo di Lamezia Terme nei territori di Pizzo, Curinga e Lamezia Terme”, si pone l’accento sullo stato delle acque marine del golfo di Lamezia Terme, considerato dai firmatari come «una delle maggiori criticità ambientali dell’intera Regione Calabria».

Ecco perché in capo a presentatore e sottoscrittori della mozione alberga la convinzione secondo cui «la realizzazione dell’intero progetto, iniziato da oltre tre lustri, contribuirebbe in modo rilevante a risolvere una delle cause di inquinamento delle acque marine del golfo di Lamezia Terme».
Insistendo sulle cause dell’inquinamento marino «vi è – si evidenzia ancora nella mozione – la forte presenza di scarichi di reflui fognari non depurati provenienti dai Comuni a monte e dagli insediamenti civili e turistici presenti sulla costa di Pizzo e Curinga».

Argomentando sulle conseguenze, soprattutto nelle forme assunte nel golfo di Lamezia con acqua torbida e di colore verdastro, i firmatari parlano di «un danno irreparabile per l’immagine della Regione e per le imprese turistiche insediate sulla costa che vanta circa 5.000 posti letto e numerosi stabilimenti balneari». 

Il documento posto all’attenzione della Giunta rileva, altresì, come il Commissario unico per la depurazione con atto n° 172 del 29 agosto 2024 abbia approvato il progetto esecutivo “Disinquinamento  fascia costiera vibonese – area omogenea Angitola. Primo lotto funzionale – Comune di Francavilla Angitola” che prevede l’esecuzione di un lotto funzionale del progetto complessivo per l’importo 6.300.000,00 euro pari al finanziamento allo stato disponibile a valere sulle risorse di cui alla Delibera CIPE n.60/2012.

Non solo ma si sottolinea anche come il «progetto esecutivo complessivo preveda lo stanziamento dell’importo di  13.830.000,00 euro e di questa somma in virtù della delibera CIPE n. 60/12 si dispone della somma di € 6.300.000,00 mentre per il completamento del progetto  abbisogna la somma di  7.530.000,00 euro».

 
Da qui la richiesta al governo regionale calabrese, affinché si adoperi «a recuperare gli stanziamenti necessari per ultimare un’opera di vitale importanza per la depurazione calabrese», concludono i consiglieri fautori della mozione.

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