Riceviamo e pubblichiamo

Grazie alla collaborazione dei cittadini l’amministrazione comunale di Catanzaro prosegue nella sua attività di contrasto allo sperpero e all’utilizzo illecito dell’acqua nel cuore dell’estate.

La Polizia locale, nucleo polizia ambientale, ha portato a termine un’altra operazione in località Sant’Elia che si è conclusa con il sequestro di tre sbocchi d’acqua con allacci abusivi per l’irrigazione di terreni privati.

A seguito dei controlli degli agenti, i trasgressori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.

Il monitoraggio contro i casi di furto d’acqua prosegue, dunque, su tutto il territorio cittadino con l’obiettivo di prevenire e contrastare comportamenti illeciti che si consumano a danno di tutta la collettività.

Una lotta serrata su cui il sindaco Nicola Fiorita ha inteso mettere in campo un impegno particolare per combattere i ladri d’acqua, specialmente su aree come orti e terreni che rischiano di drenare fortemente la disponibilità idrica per i residenti.

L’ulteriore appello alla cittadinanza è quello di stare al fianco dell’amministrazione, segnalando al Comando di Polizia locale eventuali situazioni che possono compromettere il regolare approvvigionamento dell’acqua nel periodo più caldo dell’anno.

Gaza

Un appello istituzionale a tutti i Comuni affinché si attivino formalmente per sostenere, con atti propri, il rispetto delle leggi internazionali e la tutela dei diritti umani fondamentali. Invito a seguito dell’approvazione da parte della Giunta del Capoluogo della delibera con cui si chiede alla Regione Calabria di assumere una posizione ufficiale di condanna rispetto al genocidio in atto nella Striscia di Gaza.

“Di fronte a una tragedia umanitaria che continua a causare la perdita di troppe vite umane riteniamo doveroso, come amministrazione pubblica, assumere una posizione netta e coerente con i principi costituzionali su cui si fonda la nostra Repubblica. Il nostro auspicio è che tutte le amministrazioni locali possano intraprendere un percorso analogo, nella consapevolezza che la voce delle istituzioni territoriali può contribuire a rafforzare un messaggio di pace, giustizia e rispetto per la dignità umana”.

La delibera approvata dalla Giunta fa espressamente richiamo all’articolo 2 dello Statuto della Regione Calabria, che impegna l’ente concorrere all’attuazione dei principi costituzionali, tra cui il ripudio della guerra, la promozione della pace e la salvaguardia dei diritti inviolabili dell’uomo.

La Vicesindaca Iemma ha, inoltre, ricordato come il Consiglio comunale di Catanzaro, già nel novembre 2024, abbia approvato una risoluzione che invitava il Governo italiano al riconoscimento dello Stato di Palestina, con i confini precedenti al 1967, e alla sospensione della fornitura di armamenti verso Israele. 

“Il momento storico che viviamo impone senso di responsabilità e chiarezza nelle scelte. Il silenzio istituzionale rischia di diventare complice. Per questo riteniamo fondamentale che, su ogni territorio, si possa concorrere ad un’azione corale che rimetta al centro i valori fondamentali dell’ordinamento democratico.

Le istituzioni locali, come ha fatto Catanzaro, possono svolgere un ruolo attivo anche nelle grandi questioni internazionali. La Calabria, con la sua storia di accoglienza e solidarietà, può e deve diventare un esempio per tutto il Paese”.

Disastro Umg

La penultima posizione tra gli atenei di media dimensione, assegnata dalla classifica Censis all’università Magna Graecia di Catanzaro, è un dato di cui non possiamo non prendere atto.

Un dato che dispiace molto, perché l’UMG porta con sé una storia bella e importante, fatta di amore per la città, di caparbia volontà nel centrare l’obiettivo della sua nascita, del suo sviluppo, del suo radicamento sul territorio.

Ma dispiace soprattutto perché la nostra università è anche sede di eccellenze riconosciute ufficialmente come tali e le criticità registrate dal Censis sui parametri di valutazione “Internazionalizzazione” e “Comunicazione e servizi digitali” rischiano di comprometterne l’importanza e il valore.

Il danno reputazionale che ne deriva è alto, perché un titolo sui giornali spesso porta a conclusioni affrettate che non vanno tanto per il sottile.

Abbiamo quindi il dovere di guardare con realismo a quello che succede, consapevoli dell’importanza che riveste occupare un posto sullo scenario nazionale e internazionale, dove essere concorrenziali significa non solo formare bene le nuove generazioni ma farlo dando al territorio nel suo complesso un’opportunità concreta e forte di crescita e sviluppo.

Occorre un esame della realtà fattuale che sia approfondito, serio ma soprattutto oggettivo, perché le tabelle del Censis cristallizzano alcuni limiti di fronte ai quali nessuno può permettersi distrazioni, indifferenza o, peggio ancora, tentativi di sminuirne la portata.

Il tema riguarda la Città in quanto tale ed è da questa consapevolezza che occorre partire per la necessaria assunzione di responsabilità.

Un’assunzione di responsabilità che può venire dall’Ateneo, se esso riterrà, nella sua autonomia, di affrontare i problemi, analizzarne le cause, trovare le contromisure.

Ma può anche venire da un tavolo che l’Amministrazione comunale non avrebbe difficoltà ad aprire, se se ne ravvisasse la necessità.

La sola certezza che oggi abbiamo è che non si può restare fermi.

Ci sono un patrimonio e una risorsa che Catanzaro non può e non deve perdere.

Occorre costruire e farlo dando fondo a tutta la buona volontà di cui tutti possiamo disporre.

Sagra S. Vitaliano

A bocce ferme e festa del Santo patrono archiviata, desidero esprimere un doveroso ringraziamento agli assessori Furrer, Monteverdi e Costantino per avere progettato e realizzato un evento che è rivelato un successo pieno sotto molti punti di vista.

Raccogliendo il testimone di Antonio Borelli, che già lo scorso anno da assessore volle rilanciare la festa, gli attuali titolari delle deleghe a Commercio, Cultura e Turismo hanno dato vita a una sinergia in grado di salire ulteriormente di livello allestendo un cartellone in grado di soddisfare tutti i gusti, così richiamando in città migliaia di persone.

Non era semplice, né scontato, anche perché la festa di San Vitaliano aveva progressivamente perso attrattiva nel passato recente e questo nonostante il legame tra Catanzaro e il suo Patrono sia un legame forte e consolidato.

Il successo dei tre giorni deriva anche da questo, dalla volontà di questa Amministrazione di offrire alla città un’occasione per ritrovarsi, ritrovare la propria identità più antica, divertirsi ma anche riflettere sulle tradizioni storiche e culturali più autentiche e preziose.

Una festa così bene organizzata, migliorata com’è naturale che sia negli anni a venire, può anche diventare elemento di marketing territoriale come lo sono tante feste patronali del Sud, che oggi sono conosciute e apprezzate dal grande pubblico.

È una scommessa che si può giocare e vincere, come dimostrano le migliaia di persone che hanno riempito il centro storico, tornato a essere luogo di sintesi di un’intera città e del suo comprensorio.

L’ultimo ringraziamento che voglio quindi rivolgere, davvero con il cuore, è proprio ai catanzaresi, agli uomini, alle donne, agli anziani, ai bambini.

Che non hanno esitato a rispondere in massa “presente”.

Dimostrando attaccamento ai valori della comunità e capacità di comprendere e apprezzare chi lavora affinché quei valori restino integri nel tempo.

Aquiloni… ancora

C’è anche una novità che arricchisce di luce e spettacolo il programma del Festival degli aquiloni, sullo spiaggia di Giovino, promosso dal Comune di Catanzaro.

Domani, sabato 19 luglio, a partire dalle ore 15 tanti aquiloni gonfiabili, acrobatici e tridimensionali, guidati da piloti provenienti da tutta Italia, prenderanno il volo a tempo di musica sul tratto di litorale, nei pressi del Lido Valentino, che si trasformerà in un’arena attrezzata colorata.

L’evento – organizzato dall’associazione Eventi Volanti in collaborazione con Associazione Dune di Giovino, nell’ambito della rassegna estiva estArte – nella prima giornata di domani si estenderà fino alla notte per mostrare a bambini e famiglie anche gli aquiloni illuminati di grandi dimensioni che offriranno un gran bel colpo d’occhio.

L’iniziativa coinvolgerà i più piccoli in laboratori gratuiti per realizzare, con le proprie mani, gli aquiloni da far volare in cielo e si rinnoverà anche domenica, dalle 9.30 alle 18.30.

“Per il terzo anno di fila, l’amministrazione comunale ha voluto caratterizzare il programma estivo della città con un evento che si è distinto sempre di più non solo come un momento di divertimento, ma anche come occasione di inclusione e di aggregazione sociale”, sottolinea l’assessore al welfare Nunzio Belcaro.

“Grazie al suo significato educativo e ricreativo, il festival degli Aquiloni si inserisce nel progetto comunale “Catene Spezzate.

A scuola di rispetto”, finanziato con il Fondo Unico Giustizia, proprio con l’obiettivo di coinvolgere i più giovani e renderli protagonisti di un percorso valoriale più ampio.

E lo facciamo promuovendo, al contempo, l’immagine e la dimensione di una Catanzaro città del vento, del mare e dei bambini”.

Per l’occasione, nel fine settimana, l’associazione Dune Aps, con l’ausilio dell’esperto Stefano Lazzaretti, proporrà ai visitatori del festival anche delle passeggiate all’interno della Riserva naturale delle dune di Giovino con due turni sabato 19 e domenica 20 luglio, alle ore 17.30 e alle 18.30.

Evento musicale

Dal Canada a Catanzaro per una settimana full immersion dedicata alla musica e alla cultura tradizionale calabrese.

E’ l’iniziativa dal titolo “A Mediterranean Dream Retreat Percussion & Cultural Experience” organizzata dall’Accademia di Musica KoSA con sede a Montreal (Canada), in collaborazione con il Catanzaro Jazz Fest ed il Conservatorio Tchaikovsky.

Che sta ospitando un gruppo di partecipanti dall’estero per i workshop musicali e di percussioni nella sede del Conservatorio a Palazzo Stella.

Un’occasione per far scoprire il patrimonio identitario e culturale calabrese, ma anche per condividere percorsi esperienziali alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni.

Con i fondatori e direttori di KoSA, Aldo Mazza e Jolán Kovács, sono presenti diversi partecipanti provenienti da USA e Canada.

Coinvolti nelle attività dai docenti del Conservatorio Danilo Gatto e Roberto Rossi e da altri musicisti, formatori ed esperti come Antonio Petitto, Andrea Bressi, Alessandro Marzano, Francesco Panaro e Roberta Giuditta.

“E’ la prima volta che l’importante realtà di Montreal raggiunge Catanzaro e questo dimostra il grado di reputazione e di qualità che il Conservatorio  Tchaikovsky, insieme al Catanzaro Jazz Fest, ha saputo costruire nel tempo contribuendo a valorizzare le potenzialità del Capoluogo come meta di scambi internazionali”, commenta il sindaco Nicola Fiorita.

“Saluto tutti gli ospiti e ringrazio gli organizzatori per aver messo in campo questa preziosa esperienza, che contribuirà a far conoscere anche le bellezze e le peculiarità della città.

L’auspicio è che il lavoro in rete, portato avanti nell’ambito culturale, vada sempre più consolidandosi, trovando sempre nell’amministrazione comunale supporto e ascolto per garantire sviluppo e continuità”.  

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